WhatsApp è un’applicazione gratuita di messaggistica istantanea centralizzata creata nel 2009 da Brian Acton e Jan Koum, dal 2014 fa parte del gruppo Meta di Mark Zuckerberg.
Oggi è la piattaforma di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo, questo perché permette non solo d'inviare messaggi ma anche foto, video e documenti.
Quanti di voi hanno mai pensato di controllare le conversazioni WhatsApp del proprio partner perché sospettosi di un tradimento?
A volte anche il più piccolo sospetto può far scatenare comportamenti che tralasciano il buon senso e peggiorano la situazione, tipo:
Improvvisarsi investigatori privati è una scelta sbagliata e pericolosa. Spiare le chat, i messaggi e le conversazioni del partner o di qualunque altra persona è un reato e, oltretutto, non costituisce una prova per far valere o difendere i propri diritti in tribunale.
Secondo l’art. 615 bis del Codice Penale spiare il telefono del partner costituisce un’interferenza illecita punita con la reclusione da sei mesi a quattro anni. A ciò si aggiunga che per farlo si commette un accesso abusivo di tipo informatico, che comporta una pena fino a tre anni di carcere.
Allo stesso modo, installare un’Applicazione spia all’interno dello smartphone dalla persona che si desidera monitorare è illegale e integra il reato di cui all’art 617-bis c.p. che recita “Chiunque, fraudolentemente, prende cognizione di una comunicazione o di una conversazione, telefoniche o telegrafiche, tra altre persone o comunque a lui non dirette, ovvero le interrompe o le impedisce è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni”.
Infine, se su uno smartphone viene rinvenuto materiale già trafugato dalle vittime si profila la sussistenza dell’articolo 617 quater, che punisce l’intercettazione illecita di comunicazioni informatiche e telematiche.
L’investigatore privato può intercettare WhatsApp?
Partiamo subito col dirti che le conversazioni WhatsApp sono crittografate e quindi non possono essere lette da terzi.
La crittografia, infatti, è quella tecnica che permette di cifrare un messaggio rendendolo incomprensibile, e dunque inaccessibile a persone non autorizzate, quindi a tutti tranne che al mittente e al destinatario. Neanche WhatsApp può leggere le nostre conversazioni.
Ma pensaci bene, scoprire dei messaggi scambiati tra due persone ti dà la certezza di un effettivo tradimento, non vorresti sapere se è anche concretamente consumato?
Quindi, ritornando alla domanda, neanche l’investigatore privato può intercettare i messaggi su WhatApp ma, grazie alla sua esperienza e alle sue competenze può fornirti le prove reali di un tradimento.
Ricorda: chi vuol far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento!